RIDUZIONE DELLE TASSE:
1. Abbattimento della pressione fiscale
- con l’esenzione totale dei redditi fino a 22 milioni di lire annui;
- con la riduzione al 23 per cento dell’aliquota per i redditi fino 200 milioni;
- con la riduzione al 33 per cento dell’aliquota per i redditi sopra i 200 milioni;
- con l’abolizione della tassa di successione e della tassa sulle donazioni.
FATTO:
- Prima riduzione delle tasse per i redditi fino a 25.000 euro (legge finanziaria per il 2003)
- Seconda riduzione delle tasse per redditi fino a 48.000 euro (legge finanziaria per il 2005)
Riduzione dal numero delle aliquote Irpef, 12,5 milioni di cittadini non pagano più imposte sul reddito e 31,1 milioni di persone ne pagano di meno - Introduzione della no tax area: 7.500 euro per i redditi da lavoro dipendente;
7.000 euro per i pensionati; 4.500 euro per lavoratori autonomi e imprenditori;
3.000 euro per chi è titolare solo di altri redditi (legge finanziaria per il 2003) - Eliminazione tassa di successione (legge 383 ottobre 2001)
- Abolizione tassa sulle donazioni (legge 383 ottobre 2001)
DIFESA DEI CITTADINI
2. Attuazione del “Piano per la difesa dei cittadini e la prevenzione dei crimini” che prevede tra l’altro l’introduzione dell’istituto del“poliziotto o carabiniere o vigile di quartiere” nelle città, con il risultato di una forte riduzione del numero di reati rispetto agli attuali 3 milioni.
FATTO:
- Operazioni “Vie libere” per il contrasto alla prostituzione, all’immigrazione clandestina, allo spaccio di droga (dicembre 2003 gennaio 2006)
- Introduzione del poliziotto e del carabiniere di quartiere, 3.700 in 748 zone di tutte le città
- Definitiva approvazione del regime di carcere duro contro mafiosi, schiavisti e terroristi (dicembre 2002)
- Intensificazione della lotta contro l’immigrazione clandestina.
PENSIONI MINIME
3. Innalzamento delle pensioni minime ad almeno 1 milione di lire al mese.
FATTO:
- Innalzamento pensioni minime a 516,46 euro (un milione di vecchie lire) al mese.
- Ha interessato 1.835.000 pensionati anziani e poveri (legge finanziaria 2002).
OCCUPAZIONE
4. Dimezzamento dell’attuale tasso di disoccupazione con la creazione di almeno 1 milione e mezzo di nuovi posti di lavoro.
FATTO:
- Sono stati creati circa, 1.560.000 nuovi posti di lavoro e la disoccupazione è scesa al minimo storico degli ultimi dieci anni: dal 9,6 al 7,1%.
Ecco i principali provvedimenti in materia:
- Riforma Biagi per il mercato del lavoro (legge 30, febbraio 2003)
- Regolarizzazione dei lavoratori immigrati (legge 222 ottobre 2002)
- Riforma del diritto societario (legge 366, ottobre 2001)
- Cancellazione di adempimenti fiscali e burocratici annui per le imprese (legge 383 ottobre 2001)
- Nuova legge Tremonti per gli utili reinvestiti nelle aziende (legge 383 ottobre 2001)
- Abolizione IRPEG e sua trasformazione in IRES, con riduzione dal 36 al 33% (legge finanziaria per il 2003 e legge 80, aprile 2003)
- Prima diminuzione dell’IRAP (legge finanziaria per il 2003)
- Abolizione divieto di cumulo tra pensione e reddito da lavoro (legge finanziaria per il 2003)
- Proroga fino al 2006 del bonus occupazione per le aziende che assumono (legge finanziaria per il 2003)
GRANDI OPERE
5. Apertura dei cantieri per almeno il 40 percento degli investimenti previsti dal “Piano decennale per le Grandi Opere” considerate di emergenza e comprendente strade,autostrade,metropolitane,ferrovie,reti idriche e opere idro-geologiche per la difesa dalle alluvioni.
FATTO:
- Approvazione legge obiettivo per semplificare le procedure di apertura dei cantieri (legge 443 dicembre 2001)
- Attivazione di opere (tra le quali il Ponte sullo Stretto di Messina, il Passante di Mestre, la Salerno-Reggio Calabria, la Variante di Valico il M.O.S.E. di Venezia) per un totale di 32.214 milioni di euro