ALLEANZA FISCALE TRA CONSUMATORI E FORNITORI

Conflitto di interessi fiscale.
  • Introduzione del "conflitto di interessi fiscale", sul modello americano, tra consumatori finali da un lato e artigiani, commercianti, liberi professionisti dall'altro, quale strumento di lotta all'evasione per fare emergere i redditi di quei lavoratori autonomi che sfuggono al fisco.
  • Più si riconosce al compratore la possibilità di portare in deduzione dal proprio reddito una parte consistente del valore del bene o del servizio acquistato, più si aumenta l'incentivo a farsi rilasciare dal venditore evidenza fiscale (fattura, ricevuta, scontrino) della transazione avvenuta. Il che comporta l'adempimento dei propri obblighi dichiarativi da parte del venditore.
  • La riforma Visentini, basata sul "sostituto d'imposta", scontava una progressiva semplificazione della società italiana, ipotizzando una generalizzazione del rapporto "imprenditore – dipendente". Così non è stato. Da allora il peso dei lavoratori autonomi è sceso solo di 2 punti percentuali (fermandosi a poco più del 20%). In una società sempre più complessa, un sistema fiscale tarato solo sulle caratteristiche sociologiche di una parte, seppur maggioritaria della popolazione, non è sostenibile.